Hanno preso il via, in questi giorni, ad opera del Genio Civile di Teramo, i lavori di risanamento del corso fluviale che divide Marche a Abruzzo. L’opera, finanziata dalla Regione Abruzzo per 350mila euro, oggetto di un appalto, prevede la sistemazione delle sponde del fiume nel territorio di Controguerra. Opera importante che poi prevede anche un intervento nel territorio di Ancarano.
Ma le attenzioni maggiori sono tutte focalizzate a Controguerra perché l’avvio del lavori consentirà poi alla Provincia di Teramo di programmare il ripristino della viabilità sulla bonifica del Tronto. La forza del fiume, in occasione delle precedenti ondate di maltempo, in due momenti diversi, ha eroso la sede stradale. Per alcune settimane la bonifica, in un breve tratto tra Controguerra e Ancarano, è stata aperta a senso unico ma da un mese, dopo l’ultima perturbazione, è chiusa al traffico, con tutte le conseguenze del caso. I lavori in corso nel fiume dureranno alcune settimane in modo da sistemare l’argine protettivo, poi si potrà intervenire sulla sede stradale.
La chiusura al traffico della bonifica impone agli utenti della strada di utilizzare percorsi alternativi. E il disagio è ancora maggiore per i mezzi pensanti vista la presenza in quella zona di diverse aziende, che ricadono su comuni diversi. Il tutto poi amplificato dal fatto che la viabilità alternativa, quella provinciale in maniera particolare, necessita a sua volta di importanti lavori di manutenzione. La speranza è quella di perfezionare i vari interventi in cantiere già a partire dai prossimi mesi.