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Controguerra, Autismo Abruzzo: le famiglie incontrano le istituzioni

Controguerra. Questa mattina si è tenuto a Controguerra un incontro tra l’associazione Autismo Abruzzo e i referenti del territorio.

 

Decine le famiglie accolte nella sala consiliare dal Sindaco Franco Carletta che dallo scorso anno ha messo a disposizione spazi del Comune per attività integrative e formative. Tra i partecipanti il Sindaco di Tortoreto Domenico Piccioni, in rappresentanza dell’Unione dei comuni della Val Vibrata.

L’incontro organizzato da Gabriella Di Pietro, consigliere comunale con delega all’inclusione, ha visto tanti temi e diverse proposte rivolte ai sindaci presenti. Le difficoltà rappresentate dalle famiglie intervenute sono di carattere tipicamente sanitario ma una armonizzazione dei servizi sociali e un coordinamento più efficace potrebbe rendere l’accesso alle attività riabilitative più agevole. Troppe le famiglie costrette a viaggiare fino a Teramo o fuori regione per le attività previste. La Val Vibrata ha la possibilità di accogliere sul territorio un centro diurno dedicato alle attività a favore di persone afferenti allo spettro e costituire così un punto di riferimento per attività ulteriori come quella dell’avvio al lavoro.

Al termine della scuola per i ragazzi con autismo si apre uno scenario incerto spesso affrontato esclusivamente dalle famiglie. Riteniamo fondamentale per tutte loro un intervento socio sanitario in grado di offrire continuità nel tempo e preparare la vita da adulti.

I sindaci Franco Carletta e Domenico Piccioni hanno ribadito la loro disponibilità nel sostenere un percorso politico istituzionale per interventi socio sanitari e hanno ritenuto necessario l’attivazione di un punto di riferimento per le famiglie con autismo in Val Vibrata. L’assessore al bilancio del Comune di Controguerra Mauro Scarpantonio inoltre ha rimarcato quanto sia necessario oggi adeguare il piano sociale alle mutate esigenze della comunità locale, esigenze che necessariamente devono tener conto dell’ampiezza dello spettro autistico arrivando a considerare interventi personalizzati.

Torneremo presto sul tema”, si legge in una nota dell’associazione, “allargando l’incontro ai comuni del territorio che conta una popolazione residente di circa 80.000 persone al fine di inserire nella programmazione delle attività indicate dal PNRR (azione 5 e 6) le necessità rivendicate dalla Val Vibrata e, più in generale, da tutti i territori delle aree interne o a confine con altre regioni.

Un ringraziamento particolare va alle famiglie intervenute e al nostro volontario Dott. Remo Coccia. Ai sindaci intervenuti che hanno confermato una attenzione costante al mondo autismo abbiamo proposto l’adozione del progetto “Adotta il bollino Blu”, una campagna di sensibilizzazione e informazione rivolta ad abbattere il muro dell’ignoranza

e proporre con delicatezza e sensibilità azioni a favore delle famiglie con autismo”.