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Contratto di sviluppo sisma: occasione per i comuni del cratere

Il Contratto istituzionale di sviluppo Sisma (Cis Sisma) è un’occasione unica di collaborazione interregionale che dovrà esaltare le capacità propositive e organizzative delle singole comunità”.

 

Lo afferma l’assessore regionale alle Politiche del Lavoro, Pietro Quaresimale, all’indomani dell’incontro che le amministrazioni regionali di Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio e il commissario per la Ricostruzione hanno avuto con il ministro per il Sud e la Coesione sociale, Mara Carfagna, nelle sede del Comune di Ascoli Piceno. Delegato dal presidente della Giunta regionale Marco Marsilio, l’assessore Quaresimale ha avuto modo di capire direttamente dal Ministro Carfagna il valore e la potenzialità del nuovo strumento d programmazione del Cis Sisma.

Il Governo ha messo sul piatto dei finanziamenti 160 milioni di euro destinati esclusivamente ai territori di Abruzzo, Marche, Umbria e Lazio colpiti dal sisma dell’inverno 2016-2017 – spiega l’assessore Quaresimale – e la riunione con il Ministro Carfagna è servita per capire tempi e modalità di attuazione del Contratto istituzionale. Entro il mese di luglio sarà reso pubblico l’elenco di progetti che, come ha detto il Ministro, non riguardano la ricostruzione vera e propria, ma azioni che affiancano la ricostruzione”. Da tutti i rappresentanti politici delle regioni interessate il Cis Sisma è stato accolto con favore, anche nella prospettiva che esso funga da progetto di sperimentazione per una burocrazia più snella.

 

“In questo senso – ha aggiunto Quaresimale – il Cis potrebbe rappresentare lo strumento normativo che riesce ad agevolare i processi burocratici rendendoli meno farraginosi. Ora la parola passa al ministero per il Sud per alcune attività preparatorie e tecniche poi sarà la volta di sottoscrivere il Contratto istituzionale sul quale la Regione Abruzzo ha espresso il proprio assenso”.