Martinsicuro. Un programma complesso, utile per analizzare la questione dei bacini del Vibrata e del Salinello, sotto varie sfaccettature e che poi potrebbero dar forma ad un progetto in ballo da oramai molto tempo.
Che è quello del contratto di fiume per i due corsi d’acqua della Val Vibrata.
La Scuola Blu di Martinsicuro (centro di educazione ambientale riconosciuto dalla Regione e centro di ricerca convenzione con le Università di Ferrara e Ancona) ha presentato un programma preliminare utile per l’attuazione del contratto di fiume. Progettualità presentata alla Provincia di Teramo e all’Unione dei Comuni della Val Vibrata che si compone di alcuni aspetti, tra loro concorrenti, e che nell’idea della Scuola Blu, diretta del geologo Giovanni Marrone, dovrà a fare parte integrante di un futuribile contratto di fiume.
Diversi gli aspetti toccati nella proposta: dalla fotografia minuziosa delle caratteristiche ideologiche dei due corsi fluviali, conoscenza dei reali e potenziali fattori di inquinamento con le soluzioni utili per migliorare la qualità delle acque (superficiali e di falda), immagazzinamento e monitoraggio dei dati. Creazione di un organismo unico capace di operare sui corsi d’acqua in maniera omogenea. Che poi rappresenta l’elemento caratterizzante che ogni contratto di fiume che si rispetti.