Che vanno scelti tra funzionari e dirigenti regionale, di enti e società partecipate dalla Regione Abruzzo. In servizio al momento del conferimento della nomina. O di attingere ad un elenco di nominativi ben preciso.
Elenco nel quale il commissario straordinario non fa parte. E’ una motivazione, sicuramente parziale, ma molto chiara quella con la quale i giudici del Tar hanno accolto la richiesta di sospensiva sul decreto del presidente Marsilio che nei mesi scorsi ha nominato Nico Carusi (in quota lega e consigliere comunale a Tortoreto) a ricoprire il ruolo di commissario straordinario del consorzio dei rifiuti Piomba Fino. Ordinanza che nella sostanza conferma il decreto monocratico del presidente del tribunale amministrativo che nelle scorse settimane aveva già accolto l’istanza cautelare. Provvedimento impugnato da Laura D’Alessandro che aveva ricoperto lo stesso incarico prima di essere sostituita che ora, alla luce della sospensiva, torna in sella.
La nomina di Nico Carusi, resta al momento congelata e dunque la sospensione del provvedimento del presidente Marsilio tiene, al momento, in sella al consorzio il precedente commissario. Il tutto in attesa di dirimere il contenzioso nel merito. Questione che sarà dipanata nel merito il prossimo 10 febbraio.