Consorzio di bonifica: dopo 34 anni la gestione della sponda destra del Tronto torna all’Abruzzo

La Giunta regionale ha preso atto con una propria delibera approvata a fine anno 2018, del contratto di conferimento per il riordino e ripartizione di territori consortili tra le Regioni Abruzzo e Marche sottoscritto dai legali rappresentanti dei Consorzio di Bonifica Nord e del Consorzio di Bonifica delle Marche.

 

“Dopo 34 anni il Consorzio di bonifica delle Marche conferisce al Consorzio di Bonifica Nord di Teramo” afferma l’Assessore Pepe – “la gestione effettiva del sub-comprensorio interregionale in destra Tronto che rientra a tutti gli effetti nei limiti amministrativi regionali; termina pertanto tutta l’annosa discussione della manutenzione dei territori confinanti tra la Val Vibrata e la Regione Marche” .

“Ho lungamente lavorato in questi anni per il conseguimento di questo importante risultato” continua Pepe “raggiunto dopo una complessa trattativa con il Vicepresidente della Regione Marche Anna Casini e ai due presidenti dei Consorzi Tito Pulcini della Regione Abruzzo e Claudio Netti della Regione Marche. Sono certo che tale operazione porterà dei benefici su quella parte di territorio e permetterà di trasferire gli impianti irrigui e gli immobili insistenti sulla sponda destra del fiume Tronto degli 8 comuni del Teramano.
Ringrazio per la preziosa e concreta collaborazione i Sindaci dei Comuni Teramani interessati”.

Porzioni di terreno dei comuni lungo la sponda destra del fiume Tronto come Martinsicuro, Controguerra, Ancarano, Colonnella, Sant’Egidio alla Vibrata, Civitella del Tronto, Rocca Santa Maria e Valle Castellana, dal da ieri, 1 gennaio, sono tornati nelle competenze di gestione della bonifica e dell’irrigazione del Consorzio di Bonifica Nord Tronto che provvederà ad estendere ed applicare il proprio piano di classifica.

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