Non solo per colpa del covid e di una pressione fiscale non più sopportabile. Perché tra le cause c’è anche la crescita esponenziale del commercio online che sta colpendo anche la grande distribuzione. Il grido d’allarme è di Gianluca Grimi, presidente della Confesercenti Teramo. I dati sono impietosi. La chiusura delle attività mette in difficoltà molte famiglie e il problema si riverbera anche sull’intera economia di un territorio.
Su questo aspetto Grimi non ha alcun dubbio. Che l’e-commerce potesse conquistare fette importanti di mercato era una cosa scontata. La crescita è diventata esponenziale nel periodo del lockdown e ora è costante nel tempo. Grimi chiede il supporto della politica, altrimenti il commercio diretto, quello fatto del contatto tra negoziante e cliente sarà destinato a morire. Definitivamente.