“Attualmente, infatti, la cassa integrazione è ferma a settembre, per via di iter burocratici totalmente indipendenti dalla loro volontà e la relativa richiesta terminerebbe il 14 novembre 2020”, scrivono i sindacati.
L’obiettivo è quello di accelerare l’iter in modo da prevedere rapidi sostegni per i lavoratori alle luce di tutte le recenti vicissitudini dell’azienda del carbonio.
“Riteniamo che sia necessario, oltre che urgente, predisporre il prima possibile la richiesta di proroga, dai curatori stessi o da chi ha gestito fino ad oggi l’inserimento delle pratiche”.