Dieci anni fa un malore, probabilmente un infarto, causò la morte di Marco Iustini. Sindaco di Colonnella per due mandati dal 2001 al 2011, Marco è stato un riferimento politico morale e soprattutto amministrativo. Convinto sostenitore delle ragioni della Val Vibrata, città territorio e comprensorio strategico a livello economico e sociale, ne fu presidente di spessore, con professionalità, attenzione e lungimiranza. Quando comprese che i comuni della vallata soffrivano per la gestione del ciclo integrato dei rifiuti ebbe un’idea decisiva: costituire, da una costola del COSEV, la Poliservice.
A lui dobbiamo tutti la grande intuizione che portò tutti insieme i dodici comuni a cedere all’Unione dei Comuni la funzione dei rifiuti. È da quella intuizione che è nato un progetto ancora oggi strategico: la Poliservice, con centinaia di dipendenti e oltre 15 milioni di fatturato, negli anni ha reso la vallata uno dei comprensori con la più alta percentuale di raccolta differenziata. Marco Iustini amava la sua Colonnella e l’ha guidata con passione, dedizione e generosità. Un amministrare umile, ma al tempo stesso determinato e capace, un progressista lungimirante che nel corso della sua vita politica ed amministrativa ha servito con dedizione la sua comunità, soprattutto proteggendo e tutelando le fasce più deboli.
La Val Vibrata deve molto alla sua cultura, alla sua sensibilità e soprattutto al suo esempio di amministratore capace. A 10 anni dalla sua morte, dichiarano Dino Pepe e Franco Carletta, lascia un vuoto ancora incolmabile.