Cologna Spiaggia avrà la sua nuova chiesa. Sorgerà in via Defense su un terreno di circa 6mila metri quadri, di proprietà di due fratelli colognesi, Bruno e Fernando Ettorre. Uno dei proprietari ha deciso di donare la sua metà alla chiesa di San Gabriele dell’Addolorata di Cologna Spiaggia. Mentre per l’altra metà la proprietà ha chiesto solo un piccolo riconoscimento economico.
Si tratta di terreni agricoli, coltivati sino a poco fa a frumento. La decisione di donare l’area alla chiesa, o comunque dietro un corrispettivo economico del tutto simbolico, è maturata negli ultimi tempi. I due fratelli hanno deciso di compiere questo passo per rispettare la volontà della loro madre che in vita era molto devota, assidua frequentatrice della chiesa colognese.
Un gesto straordinario che consente alla comunità di risolvere finalmente il problema legato alla necessità di avere una nuova chiesa. Quella attuale è piccola, non riesce a contenere i fedeli, almeno sino a quando il covid19 non ha costretto la curia a limitare la capienza. Don Eri, parroco di origini brasiliane che si è insediato circa 2 anni fa, sin dall’inizio avevo posto l’accento sulla necessità di dotare la popolosa frazione del comune di Roseto di una nuova chiesa.
Durante le sue omelie il sacerdote ha più volte chiamato in causa la politica locale. Si è poi dato da fare nel trovare delle soluzioni coinvolgendo i privati. Alla fine la soluzione è arrivata grazie al gesto della famiglia Ettorre. Don Eri ha già in mente una strategia per trovare ora i fondi per compiere due operazioni.
Si procederà con la vendita della casa abbandonata lungo la Nazionale, dinanzi alla chiesa, un tempo domicilio del parroco. I soldi ricavati dalla vendita del fabbricato serviranno in parte per ristrutturare l’attuale casa parrocchiale, trasformandola in “Oratorio di San Gabriele dell’Addolorata”.
Verranno eseguiti a tal proposito tutti i lavori di adeguamento, di recupero, di ristrutturazione dell’immobile. Un’altra parte invece verrà utilizzata quale corresponsione per la cessione a titolo definitivo degli altri 3mila metri di terreno su cui sorgerà la chiesa.
Per quanto riguarda la ristrutturazione della casa parrocchiale, una volta incassati i soldi dalla vendita della casa abbondonata, i lavori potranno partire quasi subito. Per la nuova chiesa, invece, saranno necessarie delle procedure che richiederanno più tempo. A cominciare dalla variante al Piano Regolatore visto che quei terreni attualmente sono agricoli e quindi è necessario un cambio di destinazione d’uso. Qui oltre alla nuova chiesa, che sorgerà nel nuovo quartiere residenziale di Cologna, sarà realizzato anche un ampio parcheggio.