La mareggiata dei giorni scorsi ha spazzato quasi definitivamente l’intervento di ripascimento che aveva interessato il litorale centrale di Cologna Spiaggia.
Il Grecale ha letteralmente inghiottito quasi completamente i 9mila metri cubi di sabbia che erano stati sistemati nello scorso mese di agosto per consentire agli operatori turistici della zona di poter piazzare sdraio e ombrelloni. La corrente ha inoltre riportato alla luce anche il fango che era stato scaricato sempre durante le operazioni di ripascimento.
Il problema dell’erosione dunque, come era lecito aspettarsi, non è stato certo risolto. E si sapeva, tant’è che in molti avevano sottolineato che i 70mila euro investiti per una tale operazione, finanziata dal Genio Civile per le Opere Marittime della Regione, sarebbero stati soldi gettati letteralmente in mare.
Il maltempo non ha permesso ancora la rimozione del pennello, considerato una delle principali cause del fenomeno erosivo in questo tratto di spiaggia colognese. Bisognerà quindi aspettare ancora qualche giorno prima che le ruspe e i camion potranno entrare in azione per rimuovere i massi che verranno scaricati poi nella zona sud del litorale di Roseto, a protezione di un tratto del lungomare.
Intanto, gli operatori turistici colognesi hanno avuto rassicurazioni dalla Regione circa un nuovo intervento per limitare il fenomeno erosivo. Riguarda il rafforzamento delle scogliere già esistenti al largo, così come è già avvenuto lo scorso anno in altri punti del litorale abruzzese. Non si conoscono però i tempi. E’ probabile che tali lavori inizieranno non prima della prossima primavera.