Il lavoro è andato avanti sino alle 9 di questa mattina con l’escavatore che ha provveduto a distribuire la sabbia partendo dal lato sud del Camping Nino e ridisegnando la linea di costa che ha riguadagnato una decina di metri di arenile fronte mare. Le operazioni durante il giorno saranno sospese per non creare disagi ai turisti. Riprenderanno in serata quando la spiaggia si sarà svuotata di bagnanti.
La draga è in grado di far confluire nel tratto in cui bisogna procedere col ripascimento, circa 200 metri cubi all’ora di sabbia. Presente il vice sindaco di Roseto Simone Tacchetti che ha voluto sincerarsi che l’intervento venisse eseguito come era nelle previsioni. Il ripascimento interesserà il tratto di arenile antistante il Camping Stella Maris sino alla zona degli agricamping.
Qui negli anni il fenomeno erosivo ha spazzato via oltre 20 metri di spiaggia, impedendo ai titolari di concessioni di piazzare sdraio ed ombrelloni. È chiaro che si tratta di un intervento palliativo, ma quanto meno permette di risolvere, anche se solo per il mese di agosto visti i ritardi accumulati nelle procedure che avrebbero dovuto portare al ripascimento già da un paio di mesi, il problema del poco arenile presente nel tratto centrale del lungomare colognese, tra via Bozzino e il Camping Nino.
In mattinata alcuni turisti si sono lamentati per il core grigio della sabbia. Ma è un aspetto naturale. In un paio di giorni, non appena la sabbia si sarà ossidata assumerà il colore tipico. Vero è che è presente anche una percentuale fango che inevitabilmente la draga pesca al largo. Ma è un aspetto assolutamente secondario e anche assai limitato. Quindi sopportabile e superabile.