Volontari delle Guide del Borsacchio, del Wwf, dell’associazione Amici del Parco Annunziata, i boyscout di Teramo si sono dati appuntamento a Cologna Spiaggia per dare vita all’iniziativa.
Una ventina in tutto, hanno sfidato le temperature rigide e il vento per ridare lustro ad un tratto di fiume molto importante per la sua biodiversità.
Agli organi competenti le associazioni ambientaliste da tempo chiedono la sistemazione di sbarre per impedire l’accesso nottetempo sul lungofiume, di fototrappole che immortalino gli incivili.
Quintali di rifiuti di ogni genere, sistemati in buste nere di plastica che il Comune provvederà poi a rimuovere.
C’è rabbia perché tutti i Comuni da anni ormai si sono attrezzati con un servizio di raccolta domiciliare dei rifiuti, anche quelli ingombranti. Eppure ci sono ancora oggi cittadini che scelgono di abbandonare il pattume nella vegetazione del fiume.
La foce del Tordino è una vera e propria oasi naturalistica. Fauna e flora sono tornati ad impossessarsi di questi spazi, che l’uomo però continua ad inquinare con comportamenti incivili che andrebbero puniti severamente.