Civitella del Tronto. Patriota, politico, filosofo, giornalista, e non solo. Giuseppe Mazzini fu appassionato cultore di musica e esperto suonatore di chitarra.
In piena sintonia con il suo tempo, considerava l’educazione musicale elemento indispensabile nell’educazione e nella formazione dei singoli individui e dei popoli.
I suoi interessi musicali, chitarristici in particolare, sono testimoniati sia nella nutrita corrispondenza intercorsa con la madre e con gli amici, in particolare tra il 1835 e il 1856, sia nel suo piccolo trattato “Filosofia della musica”, pubblicato a Parigi nel 1836.
Nel secondo appuntamento del Festival dei due Regni – il ciclo di eventi musicali, che fino alla prossima primavera valorizzerà il borgo di Civitella del Tronto e la sua storia – il chitarrista Marco Salcito svelerà al grande pubblico il lato meno conosciuto del patriota, appassionato cultore di musica e musicista, del quale il 2022 ha celebrato i 150 anni dalla scomparsa. Il concerto ripercorrerà autori a lui cari, come Niccolò Paganini, Luigi Legnani e Mauro Giuliani, per terminare poi con un omaggio al contemporaneo Stephen Goss, autore di una fantasia su arie d’opera tratte dai più celebri compositori del Verismo musicale italiano. L’appuntamento con “Mazzini e la chitarra all’Opera” è venerdì 30 dicembre alle ore 18 nella Sala Consiliare del Comune di Civitella del Tronto.
L’evento, gratuito, è realizzato dall’Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo – Sezione italiana A.P.S con il sostegno della Fondazione Tercas e il patrocinio del Consiglio Regionale dell’Abruzzo e del Comune di Civitella del Tronto.