L’area è completamente interdetta dopo che una perizia tecnica ha confermato il cedimento della struttura portante di contenimento di materiali di riporto che anni fa vennero utilizzati per creare il piccolo belvedere.
Il lento smottamento a cui è soggetta tutta l’area collinare giuliese ha interessato anche questo punto con le pareti di contenimento che di fatto si sono staccate dai punti di giuntura, causando un costante cedimento della parte in superficie verso il basso. Interdetta anche una parte dell’area adibita a parcheggio.
Tutta la zona resterà chiusa e soprattutto verrà monitorata periodicamente per accertare ulteriori criticità. I frati francescani aveva chiesto tempo addietro un intervento da parte del Comune che però, sembra, non abbia alcuna competenza su quest’area.
Una soluzione comunque deve assolutamente essere trovata. Servono circa 100mila euro per un’opera di consolidamento che prevede la realizzazione di paline di contenimento che non furono costruite quando si decise di creare questo punto panoramico, assieme al nuovo parcheggio sottostante. Ma mai nessuno avrebbe pensato che la struttura potesse cedere lentamente, rendendo inutilizzabile questa zona.
Intanto la città si prepara ai festeggiamenti del 22 aprile in onore alla Madonna dello Splendore che tornano dopo 2 anni di assenza causa pandemia.