L’ambiente è stato progettato e realizzato nel rispetto delle più recenti indicazioni pedagogico-didattiche, tenendo conto del profondo legame tra ambiente e territorio. Gli spazi sono completamente privi di barriere architettoniche e assumono la connotazione di Civic center, al servizio della comunità locale.
Per la realizzazione della nuova scuola antisismica è stato speso circa 1,5 milioni di euro, somma finanziata al 40% con il Par-Fas e con il 60% di fondi propri, mentre all’arredamento della scuola hanno contribuito alcune aziende del territorio attraverso le loro sponsorizzazioni.
L’edificio si sviluppa intorno a una corte interna illuminata dall’alto, a più livelli, ma senza scale e ascensori, tutto collegato con rampe intorno a cui si articolano le aule, gli spazi collettivi e le aule speciali (biblioteca, sala audiovisivi, laboratorio di musica e sala assemblee).
Di notevole importanza è stata la collaborazione di alcune aziende del territorio che hanno sostenuto l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Vincenzo Di Marco, “ per l’acquisto degli arredi scolastici, attraverso un progetto di sponsorizzazioni.
Alla cerimonia di inaugurazione, hanno partecipato, fra gli altri, il vescovo Lorenzo Leuzzi, il sottosegretario alla ricostruzione, On. Paola De Micheli, il presidente della Provincia di Teramo Renzo Di Sabatino e il direttore generale dell’Ufficio Scolastico regionale, Antonella Tozza. “Sono molto lieta che sia stata realizzato un edificio totalmente antisismico – ha commentato il DG, Tozza – e soprattutto che sia stato progettato in base ai contenuti delle linee guida per l’Edilizia Scolastica diffuse dal Miur. Ritengo preziosa l’opportunità offerta dalla Ricostruzione per la edificazione di Scuole sempre più sicure, a misura di studente e al servizio dell’Intera comunità”.