Ritorno in mare delle imbarcazioni adibite alla pesca a strascico. La notte scorsa a Giulianova quasi tutte le barche anni levato gli ormeggi.
In porto sono rimaste un paio di volanti e una lampara di armatori pugliesi. Le altre imbarcazioni hanno preso il largo e le prime dovrebbero rientrare per scaricare il pescato già in tarda serata. Lo sciopero è solo momentaneamente sospeso.
La marineria giuliese e tutte le altre sono in attesa delle decisioni che dovranno essere adottate a favore della categoria dalla conferenza Stato-Regioni in programma mercoledì prossimo.
C’è attesa per questa prima asta al mercato ittico giuliese che potrebbe anche essere l’unica di questa settimana. Perché i pescatori chiedono aiuti al governo centrale per fronteggiare il caro gasolio. Raggiunto il costo di 1,40 al litro. Chi va in mare spende in una notte di pesca 1700 euro di carburante. La vendita del pescato non copre neppure i costi vivi.