Carenze igienico-sanitario alla base del sequestro di un grosso quantitativo di mangimi e la sospensione dell’attività fino a quando non saranno ripristinate le condizioni minime previste dalle norme in materia.
I carabinieri del NAS di Pescara hanno eseguito un’ispezione in un’azienda di produzione e vendita di alimenti zootecnici in provincia di Teramo (non è stata resa nota la località). Nel corso delle operazioni i militari hanno rilevato che le condizioni igienico sanitarie della struttura erano carenti in quanto presentavano sporcizia, polvere e materiali non attinenti all’attività (legnami e attrezzature da segheria).
I carabinieri hanno inoltre constatato gravi omissioni nell’applicazione del piano di autocontrollo H.A.C.C.P., e la detenzione di materie prive di qualsiasi indicazione relativa alla tracciabilità.
Il Dirigente del Servizio Veterinario Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche della A.S.L. di Teramo, intervenuto sul posto, ha predisposto alcune prescrizioni:
l’immediata sospensione della registrazione dell’impresa, con divieto di produrre mangimi fino all’avvenuto ripristino delle condizioni igieniche;
il divieto di vendita ed utilizzo di oltre 188 tonnellate di materie prime per mangimi, dal valore di 100.000 euro, in quanto prive di indicazioni relative alla tracciabilità.
Il valore dell’attività sospesa è di 650.000 Euro.