Il sindaco di Campli, Pietro Quaresimale, è categorico nel riprendere l’amministrazione provinciale e indirizzare un invito al presidente, Renzo Di Sabatino, affinché i suoi uffici provvedano alla messa in sicurezza.
“Il presidente Di Sabatino scrive che “dai rilievi fatti dall’Ente non risulta che il ponte di Garrufo sia il più pericoloso e il meno sicuro, anche perché abbiamo appena concluso un intervento che ci è stato finanziato dalla Regione”. Ai camplesi, ma a tutti gli automobilisti che percorrono quel ponte non occorre la medaglia di ponte più pericoloso.
Anche se basta la parola pericoloso ad alzare l’attenzione e la richiesta di un monitoraggio continuo e attento al fine di evidenziare cosa si deve fare. Il ponte è stato rifatto due anni fa, pare assurdo che oggi si debba parlare di criticità. Ripercorriamo appalto e lavori per evidenziare, se ci sono, delle responsabilità>, ha aggiunto il primo cittadino farnese.
Ma le critiche alla Provincia non si limitano alla questione legata al ponte di Garrufo. “Voglio ricordare al presidente Di Sabatino – ha concluso il sindaco Quaresimale – la frana di fronte al cimitero di Campli che limita il transito sulla carreggiata, la condizione disastrosa delle altre strade provinciali che attraversano il nostro Comune come, ad esempio, la SP 17 a Sant’Onofrio nei pressi del Cimitero e il mancato taglio dell’erba in numerosi punti, tanto da restringere la carreggiata e oscurare cartelli stradali. E anche dove la Provincia è intervenuta come nel tratto di Floriano della SP 17 il lavoro è stato fatto male e i cittadini sono ancora in attesa di un intervento definitivo. Spero, mi auguro a nome dell’intera collettività, un repentino intervento in nome della sicurezza”.