Campli. Dopo alcuni mesi di stallo, causati dal ritardo nell’approvazione dello studio di fattibilità da parte dell’USR di Teramo, riparte l’iter per il consolidamento della frana di Castelnuovo.
A seguito dell’ordinanza (la numero 64 emessa in data 6-9-2018), dal commissario straordinario alla ricostruzione, l’ex amministrazione comunale di Campli, attraverso apposita delibera, ha conferito la responsabilità della progettazione delle opere di consolidamento, all’ Ing. Elisabetta Natali dell’ufficio tecnico del comune di Campli.
Fin dalle prime fasi di realizzazione dello studio di fattibilità del consolidamento, l’ing. Natali, ha condiviso con il comitato, l’obiettivo di mettere in atto l’esecuzione di opere che avessero come linea guida, la progettazione e realizzazione di azioni di intervento definitive e risolutive del grave fenomeno di dissesto che affligge l’abitato di Castelnuovo.
“Finalmente”, sottolinea il presidente del Comitato Castelnuovo nel Cuore, Vincenzo Di meglio, “ sotto la gestione dell’ing. Natali, sono stati messi in atto quei concetti da tutti auspicati ma raramente applicati di “democrazia partecipativa”; in tal modo, i cittadini, hanno avuto la possibilità di interagire e dialogare con l’amministrazione affinché, le decisioni, venissero prese per il bene esclusivo della popolazione. Per ogni scelta relativa al consolidamento, vi è stata una collaborazione costruttiva ed un comune intento, al fine di utilizzare i finanziamenti ottenuti, per il bene esclusivo della comunità e per la salvaguardia del territorio.
Le prossime fasi dell’iter che porteranno alla realizzazione delle opere di consolidamento, consisteranno nella realizzazione e pubblicazione dei bandi di gara, per la progettazione e direzione dei lavori e per la realizzazione delle opere di consolidamento.
“Anche per questa importante fase, il comitato”, prosegue il presidente Vincenzo Di Meglio, ” che da sempre, ha avuto un ruolo proficuo e costruttivo di “sentinella del territorio”, attraverso un rapporto sinergico con i tecnici comunali, perseguirà come fine unico, l’individuazione per la realizzazione delle importanti opere di consolidamento, dei professionisti e
delle aziende esecutrici migliori, a livello nazionale.
Diversa è invece la situazione relativa alla ricostruzione post frana; per questa vicenda, il vuoto amministrativo degli ultimi mesi, ha creato una situazione di stallo nella gestione della ricostruzione delle abitazioni, destinate alle famiglie che hanno perso definitivamente le proprie case.
A Campli, il 26 maggio ci saranno le elezioni che porteranno alla scelta da parte di una nuova giunta e di un nuovo sindaco.
Vista l’importanza della imminente scadenza elettorale e considerato che la giunta eletta, avrà un peso rilevante sulla realizzazione delle opere di consolidamento e per la scelta del sito dove edificare le abitazioni per le famiglie sgomberate, il comitato, nelle prossime settimane, chiederà un incontro ai candidati sindaci,
al fine di conoscere i loro intenti, in merito alle importanti scelte che dovranno essere intraprese”.