Campli, Federcofit: l’appalto del cimitero non è regolare

Campli. La Federcofit, federazione del comparto funebre, ribadisce che l’appalto assegnato dal Comune di Campli, ai privati per la gestione del cimitero, non sarebbe regolare in quanto nella composizione dell’Ati c’è un’azienda che svolge attività funebre.

 

” Questo non lo diciamo noi”, scrive in una nota Paolo Di Berardino, segretario regionale della federazione, ” ma la legge. Al sindaco Quaresimale, forse, sfugge qualcosa. Negli ultimi due anni abbiamo cercato di far capire che esisteva una incompatibilità.

 

Non sfugge a nessuno, infatti, che il centro servizi “Gli Angeli” svolge attività funebre e dunque incompatibile con la legge regionale.

Come non sfugge a nessuno il parere dell’Antitrust, il parere del Dipartimento della salute della Regione Abruzzo dove recita in maniera esplicita: “le aziende del settore funebre, sia chi vende solo casse da morto o chi semplicemente fa solo trasporto, sono a tutti gli effetti inquadrate come aziende funebri e dunque incompatibili con la gestione di cimiteri e obitori.

E questo non vale per gli uffici della Asl di Teramo e per il Comune di Campli”.

 

La polemica. ” La ciliegina sulla torta”, prosegue Di Berardino, ” è arrivata attraverso un fax, retroattivo, con il quale si comunica alle imprese funebri l’avvio del servizio. Questo dimostra la confusione degli uffici comunali. Noi come imprese funebri, senza comunicazioni ufficiali, continueremo a svolgere il servizio come prima”.

 

 

 

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