“Il Comune di Campli, inviando più di 3.500 accertamenti, si aspettava di incassare oltre 1 milione e mezzo di euro”, si legge in una nota. “Tuttavia, le entrate effettive sono state di circa 200.000 €, poco più del 10% del previsto. Inoltre, per ottenere questo magro incasso, il Comune ha affrontato un costo per la spedizione delle raccomandate di 18.489 €.
Ma il dato che più preoccupa riguarda il numero degli accertamenti annullati: ben 426.
Questa importante massa di errori ha creato notevoli disagi alla popolazione, infatti, sono stati centinaia i cittadini in fila all’ufficio tributi per dimostrare di essere in regola e, purtroppo, molti di loro, non riuscendo a provare per vari motivi il pagamento, sono stati costretti a pagare due volte”.