Nel teramano le gelaterie sono aumentate del 30 per cento negli ultimi cinque anni e attualmente impiegano 500 lavoratori. Casartigiani Teramo giudica il dato molto confortante per un settore in forte ascesa con i comuni di Teramo, Roseto e Alba Adriatica primi in graduatoria sul territorio provinciale con 20 esercizi attivi a testa.
L’associazione provinciale Casartigiani Teramo, elaborando alcuni dati di Unioncamere e di Istat, ha evidenziato un aumento del 30 per cento del numero delle gelaterie in provincia di Teramo dal 2013 ad oggi.
Al termine di questa ultima stagione estiva, gli esercizi che vendono gelato artigianale hanno raggiunto nel teramano il numero complessivo di 152 aziende, con un livello occupazionale di circa 500 addetti. Nel 2013 alla Camera di Commercio di Teramo erano registrate 117 aziende.
I dati 2018, elaborati su base comunale, vedono in testa Teramo, Alba Adriatica e Roseto degli Abruzzi con 20 gelaterie a testa, seguono Giulianova con 14, Martinsicuro con 13, Silvi con 12, Pineto e Tortoreto con 8, infine Sant’Egidio alla Vibrata con 7 esercizi. Minori presenze si registrano su altri territori.
La crescita del settore è dovuta con certezza all’aumento delle gelaterie artigianali, soprattutto nei punti di maggior interesse turistico. Altrettanto importante è la crescita dei laboratori artigianali, con una produzione rivolta a servire più punti vendita. Casartigiani Teramo ritiene che il risultato del “gelato artigianale” sia di buon auspicio per un rilancio dell’artigianato provinciale, da qualche tempo impegnato nella ricerca di riaffermare un ruolo determinante nel sistema socio-economico territoriale.