Bisenti. Ci sarebbe un matrimonio celebrato domenica quale elemento in comune tra quattro persone risultate positive al coronavirus a Bisenti, paesino di 1.800 abitanti della Val Fino.
Mentre gli esperti della Asl sono al lavoro per ricostruire l’origine dei contagi, in paese si teme l’insorgere di un focolaio. Diverse, infatti, le persone che in queste ore stanno manifestando febbre e sintomi influenzali (nessun al momento però in gravi condizioni). Più di una ventina i tamponi eseguiti nelle ore e di cui si attende il risultato. Molti altri potrebbero essere eseguiti nei prossimi giorni.
Insieme a Castilenti, Castiglione Messer Raimondo, Arsita e Montefino, Bisenti era rimasta a lungo in zona rossa in primavera, nella prima fase dell’emergenza. La Val Fino e, in particolare, Castiglione, infatti, erano state una delle aree in Abruzzo a far registrare il maggior numero di contagi.
Il Comune di Bisenti, al momento, è commissariato: alle recenti elezioni non è stato raggiunto il quorum e i cittadini dovranno tornare alle urne in primavera.