Le indagini tuttora in corso e le ulteriori iniziative di coinvolgimento nell’azione di rintraccio delle Polizie Locali di tutti i Comuni teramani, dei centri ospedalieri e delle società di trasporto pubblico extraurbano – che hanno fornito la descrizione e la foto di Piccirilli agli autisti dei rispettivi mezzi – non hanno avuto, ad oggi, alcun positivo riscontro.
In un briefing operativo svoltosi in mattinata in Prefettura, anche considerato il peggiorare delle condizioni metereologiche, si è convenuto di proseguire le operazioni, ampliando ulteriormente l’area di ricerca, nonché focalizzando maggiormente l’attenzione ed il monitoraggio nel territorio della città di Teramo, ex luogo di lavoro e meta di frequenti visite dell’uomo. Chiunque ne avesse notizia, in particolare i viaggiatori che usufruiscono del trasporto pubblico urbano ed extraurbano, può contattare l’Arma dei Carabinieri (112) o qualsiasi altra centrale operativa (113, 115, 117, 118).