Babysitting per poter frequentare l’università: l’iniziativa dell’Ateneo teramano

All’Università di Teramo arriva un’interessante forma di sostegno per le mamme che studiano e lavorano nell’istituto.

Da venerdì scorso, infatti, in occasione dell’inizio delle lezioni del corso di specializzazione sul sostegno (frequentato da 480 iscritti, in larga parte rappresentato da donne), l’ateneo teramano ha infatti lanciato un servizio di baby sitting.

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Il servizio di babysitting attivo all’Università: un interessante esperimento che si spera possa essere sempre più diffuso e reso strutturale anche altrove nella regione – abruzzo.cityrumors.it

L’iniziativa è stata promossa con la collaborazione della Fondazione dell’università ed è attiva per la prima volta in un ateneo abruzzese, nonché tra le prime in tutto l’ambito del territorio nazionale. Affidato all’associazione A piccoli passi, il servizio di baby sitting è completamente gratuito e prevede il coordinamento di un team di operatori formati, professionisti e maestri d’arte, in grado di coinvolgere i più piccoli all’interno di esperienze di socializzazione, attività ricreative, di apprendimento e culturali, sulla base del progetto denominato “Officine creative“.

La presentazione del progetto

L’interessante iniziativa è stata formalmente presentata nella sede del rettorato a Coste Sant’Agostino, con gli interventi del rettore Dino Mastrocola, del direttore della Fondazione dell’università Adolfo Braga, della delegata di ateneo alle pari opportunità Fiammetta Ricci e della presidente del Cug (Comitato unico di garanzia per le pari opportunità) di ateneo Paola Serpietri.

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Il servizio di babysitting sarà attivo durante gli orari delle lezioni in frequenza nell’ateneo di Teramo: ecco la presentazione – abruzzo.cityrumors.it

Il servizio nasce dall’attenzione dell’università verso i numerosi iscritti del corso di specializzazione sul sostegno e dall’esigenza degli studenti-genitori, che ricercano uno spazio dove lasciare i propri figli, per poter frequentare i corsi del nostro ateneo. Facciamo un altro passo verso le esigenze dei nostri utenti. Il servizio, inoltre, faceva parte del mio programma elettorale di rettore, perciò essere riusciti ad attivarlo è un motivo di soddisfazione” – ha poi affermato Mastrocola

Gli ha fatto eco il direttore Braga, che ha poi aggiunto come si tratti di un importante progetto di civiltà, un servizio di natura psico-pedagogica e non certo di un mero parcheggio per i bambini. Il direttore ha poi rammentato come in tutta la regione mancasse un servizio di questo tipo.

Per quanto concerne le sue fruizioni, ricordiamo che il baby sitting sarà attivo durante lo svolgimento delle lezioni in presenza, nelle giornate di venerdì (dalle ore 14 alle 18) e il sabato (dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18), nell’atrio dell’aula magna, sede del corso di specializzazione sul sostegno.

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