Lo studente più giovane, di 10 anni, origini nigeriane, lo ritrova sotto al sedile e poi, attraverso la madre, lo consegna gli uomini del commissariato di Atri. Il tutto viane ovviamente restituito al legittimo proprietario, ma la storia non finisce qui.
Il gesto non passa inosservato: lo studente insieme al padre chiedono di incontrare le persone che si sono rese protagoniste di un’azione non così scontata, atteso che nel portafogli restituito vi erano tutti gli effetti personali ed il denaro ormai ritenuti persi per sempre.
All’incontro in commissariato, tra l’entusiasmo generale sono stati distribuiti ai ragazzi gadget della Polizia in ricordo della giornata di cui hanno voluto pubblicare le foto.