Atri. La Asp 2 Teramo, Azienda di servizi alla persona con sede in Atri, investirà sul territorio, nel triennio 2020-2022 ben tre milioni di euro: si tratta di risorse che andranno a generare nuovi servizi sociali e migliorare quelli esistenti, con una conseguente ricaduta anche di tipo occupazionale. La somma è stata deliberata dal consiglio di amministrazione dell’azienda nell’ultima seduta di dicembre grazie all’approvazione del piano triennale programmatico.
“Ci occupiamo della gestione delle funzioni socio-assistenziali – ricorda il consigliere di amministrazione Vincenzo De Sanctis – socio-sanitarie e di tutti quei servizi alla persona di carattere sociale. Lo facciamo con le nostre strutture di Atri, Pineto e Giulianova, con la collaborazione degli ambiti sociali distrettuali Fino-Cerrano e Tordino-Vomano e dei comuni che li compongono. La Asp con sede a Atri è un’azienda che ha rapidamente e positivamente completato il difficile processo di unificazione delle ex IPAB e, grazie a ciò e al perfetto equilibrio dei conti, è oggi in grado di ideare, progettare, realizzare e erogare servizi nuovi, innovativi e auto-sostenibili, in quanto l’azienda non beneficia di trasferimenti o contributi ordinari da parte di altri enti”.
Tra i nuovi servizi previsti nel triennio 2020-2022 ci sono il completamento del processo di accreditamento e trasformazione in RAA (residenza socio-sanitaria) della casa di riposo Santa Rita di Atri che, avendo completato il risanamento finanziario, può oggi erogare servizi di alto livello e ottima qualità; l’avvio di due nuove comunità di tipo familiare nella struttura Castorani di Giulianova, grazie alla conclusione dei lavori della nuova ala del complesso immobiliare; il completamento di Rurabilandia, la prima Fattoria sociale d’Abruzzo, modello nazionale per l’inclusione sociale e lavorativa di persone con disabilità, che prevede oltre al completo restyling, il rinnovamento totale di attrezzature, macchinari, nonché l’istallazione di una piscina accessibile e inclusiva e la realizzazione di un campetto sportivo polivalente e nuovi ricoveri per gli animali. Sempre a Giulianova è previsto il rifacimento del campetto di via dello Splendore, con restituzione alla pubblica fruizione, oltre che a quella degli ospiti del Castorani. A Mutignano di Pineto, invece, verrà completamente ristrutturato l’intero complesso immobiliare del Regina Margherita con l’avvio di un ostello studentesco, nuovi spazi e arredi per la scuola dell’infanzia e del centro aggregativo destinato alla comunità del borgo antico.
Previsti anche altri tre interventi di rilievo in territori fortemente penalizzati da crisi economica e demografica. Il primo prevede lavori di trasformazione di una ex scuola di Bisenti per adibirla a centro aggregativo per giovani e anziani; il secondo, nel comune di Arsita, prevede la ristrutturazione in un rifugio appenninico all’interno del territorio del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise; il terzo, sempre nel comune di Arsita, ma all’interno dell’abitato, prevede la ristrutturazione di locali da adibirsi a centro aggregativo. Insomma, un piano di sviluppo ambizioso per l’azienda di servizi di Atri che, tra le priorità, ha inserito anche le manutenzioni, ordinarie e straordinarie sui numerosi immobili di proprietà. “La strategia della Asp – afferma Antonio Samuele, altro componente del consiglio di amministrazione – è quella di valorizzare al meglio le risorse materiali e immateriali presenti nell’Azienda per migliorare, costantemente, la qualità dei servizi offerti a beneficio di tutti i soggetti richiedenti e aventi diritto secondo le finalità stesse dell’azienda”.
Dalla metà di gennaio, infine, prenderanno servizio 55 giovani del Servizio Civile Universale nelle diverse sedi dell’Asp che ha partecipato al bando nazionale classificandosi prima tra gli enti pubblici. “Quello approvato non solo è un piano realistico, ma è già in fase di realizzazione – conclude con estrema soddisfazione il presidente dell’Asp Roberto Prosperi – che tiene conto esclusivamente di progettualità avviate, deliberate e su cui sono state individuate o reperite le risorse. Infatti, è atteso l’erogazione di un contributo europeo a fondo perduto di 2.214.000,00 di euro, proveniente da un bando del Piano di Sviluppo Rurale a cui la ASP2 ha utilmente partecipato, mentre le altre risorse vengono reperite dall’equilibrio del bilancio. Se il precedente triennio è stato caratterizzato dall’avvio della nuova azienda, dalla unificazione contabile e amministrativa delle IPAB, dal risanamento economico dell’ente, dal miglioramento dei servizi esistenti e dall’inserimento dell’azienda nel sistema integrato dei servizi sociali e socio-sanitari, il prossimo si caratterizzerà per essere una fase espansiva e di forte crescita, con un importante propensione agli investimenti e all’avvio di servizi innovativi, nonché alla creazione di nuova occupazione nel settore del sociale”.