“Durante l’incontro all’Aquila, – commenta Ferretti – con la direttrice regionale dell’INPS c’è stata piena condivisione sull’importanza strategica di questa realtà nel nostro territorio per l’intera popolazione di un ampissimo bacino. Le nostre proposte sono state vagliate attentamente e sono fiducioso circa l’accoglimento a livello nazionale della nostra istanza”.
L’Inps, lo ricordiamo, con una circolare del 21 settembre 2018, ha infatti decretato che le agenzie presenti sul territorio verranno chiuse qualora non soddisfino almeno due di tre requisiti. Il primo è che la popolazione del bacino d’utenza superi i 60 mila abitanti (quella di Atri ha circa 53mila utenti); il secondo che il personale assegnato sia superiore alle 10 unità (ad Atri ce ne sono 9) e il terzo che il tasso di ipercopertura sia inferiore al 60%, ovvero che nel caso di chiusura di una agenzia, il tempo necessario per raggiungere la più vicina sia inferiore ai 30 minuti. Questo è l’unico requisito soddisfatto per Atri dato che sarebbe di gran lunga superiore. Di qui la proposta condivisa da INPS e dal Sindaco di Atri del passaggio di Notaresco dal bacino di Giulianova a quello di Atri, cosa che ha trovato il parere favorevole del sindaco di Notaresco, in questo caso il bacino supererebbe i 60 mila utenti.
“Il Sindaco di Atri – aggiunge la direttrice Vittimberga – mi ha fatto partecipe di un documento firmato dai 10 sindaci dei comuni interessati (Silvi, Pineto, Castiglione M.R., Castilenti, Bisenti, Montefino, Cellino Attanasio, Cermignano, Arsita) che evidenzia l’importanza dell’agenzia per il territorio, elemento questo che dà ulteriore forza e diviene parte integrante del piano che la nostra struttura regionale ha presentato alla Direzione Generale dell’Istituto. L’INPS Abruzzo si è da sempre impegnato per mantenere le strutture operanti sul territorio, affrontando problemi logistici e organizzativi in sinergia con le Amministrazioni locali e trovando congiuntamente soluzioni adeguate.
Il piano presentato alla Direzione generale prevede il mantenimento dell’Agenzia con lo spostamento del Comune di Notaresco dal bacino di Giulianova a quello di Atri, al fine di avere un bacino d’utenza superiore ai 60 mila abitanti come richiesto dalle nuove disposizioni che giustificano l’esistenza delle agenzie territoriali. Con il Sindaco Ferretti abbiamo ragionato anche su come rendere l’agenzia più vicina alle esigenze del territorio, con incontri da organizzare ad Atri in particolare per gli anziani, i possessori di partite Iva e per le imprese”.
“Sono fiducioso – conclude Ferretti – sulla condivisione della proposta anche a livello nazionale dell’INPS. Con la direttrice regionale dell’INPS, inoltre, abbiamo parlato anche di un potenziamento dei servizi offerti. La nostra è un’area vasta e questa agenzia è importantissima per tantissimi cittadini”.