Atri. A farsi portavoce della segnalazione di numerosi cittadini sullo stato di “squallido abbandono in cui versa lo storico giardino Sorricchio”, è il coordinatore cittadino di Abruzzo Civico Paolo Basilico.
“Quel che si trova sotto gli occhi il passante”, scrive in una nota congiunta con Michele Capanna Piscè, “è una selva intricata di erbacce e arbusti la cui altezza sfiora quella delle finestre delle abitazioni circostanti. Non è difficile immaginare il disagio, ma anche la pericolosità derivanti dalla fauna che prolifera in un simile habitat: insetti, rettili e topi sono i padroni incontrastati di uno spazio situato nel pieno centro storico della città, ubicato nelle adiacenze del Palazzo Ducale”.
“Riteniamo che non sia più sopportabile tale degrado, sia da un punto di vista prettamente estetico che da quello sanitario.
Di fronte ad una situazione ai limiti dell’emergenza sanitaria, le strade da percorrere sono due: un’ordinanza per diffidare la proprietà ad adempiere o pulizia effettuata a spese del Comune, salvo rimborso da parte del privato. Ci meraviglia come il Sindaco, che dalle finestre del suo ufficio vede quotidianamente questo scempio, non sia riuscito a garantire il ripristino decoroso dell’area”, concludono nella nota.