Atri. Il nuovo commissariato della Polizia di Stato nel Comune di Atri sarà realizzato dalla ditta aquilana Todima, che è risultata aggiudicataria dell’appalto pubblico di circa 4 milioni di euro lanciato dall’Amministrazione Comunale. La commessa comprende anche la realizzazione della sede distaccata del centro di emergenza misto e comunale (Com e Coc).
La Todima ha primeggiato sia nella offerta economica, con un ribasso del 22 per cento, sia in quella della proposta progettuale. Il Comune di Atri, nel dicembre scorso, aveva avviato l’iter amministrativo per concedere in appalto i lavori di costruzione del nuovo commissariato, in particolare, il settore lavori pubblici aveva attivato la procedura di gara per l’affidamento dei lavori. La stazione appaltante ha scelto una procedura negoziata di aggiudicazione dell’appalto con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo. L’invito è stato rivolto a quindici imprese individuate, a seguito di manifestazione d’interesse, con procedura di sorteggio effettuata il 9 dicembre scorso. La spesa complessiva dei lavori è di circa 4 milioni di euro, finanziata per una parte direttamente dall’ente comunale con mutuo contratto con la Cassa depositi e prestiti e per la restante parte derivante da contributo erogato dalla Regione Abruzzo (due milioni e 475mila euro). Il nuovo commissariato e il centro operativo comunale saranno edificati secondo standard antisismici.
“L’aggiudicazione dell’appalto – commentano l’Assessore ai Lavori Pubblici Domenico Felicione, e il Sindaco del Comune di Atri, Piergiorgio Ferretti, – rappresenta un ulteriore passo avanti verso la realizzazione di questa importantissima e attesa opera. Si conferma quindi il cronoprogramma che dovrebbe vedere l’inizio dei lavori entro l’estate 2021. La nuova struttura sarà rispondente a tutte caratteristiche necessarie per garantire un’ottima logistica dei soccorsi e sarà funzionale per le attività del commissariato, realtà che siamo riusciti a mantenere sul nostro territorio proprio grazie all’individuazione di questa strategica struttura”.
Le due strutture sorgeranno nei pressi dell’ospedale San Liberatore nell’area adiacente lo stadio comunale e l’ex palasport Alessandrini, e il complesso ospiterà al proprio interno una palestra che agevolerà le attività delle tante associazioni sportive comunali dopo i disagi causati dai crolli del pala Bargiglione e del pala Alessandrini. La zona individuata è considerata dal Comune come strategica in quanto si trova nelle vicinanze sia del presidio ospedaliero San Liberatore, che gode di un accesso preferenziale su viale Risorgimento, sia dello stadio comunale, che funge anche da eliporto per trasporti di emergenza.