Atri. Il progetto della Asp 2 di Teramo, con sede ad Atri, si è aggiudicato il punteggio più alto, tra gli enti pubblici, nella graduatoria nazionale del nuovo servizio civile universale. Sono stati valutati positivamente anche altri due progetti proposti dall’Asp di Atri in collaborazione con quella di Pescara: Piccoli amici e Percorsi di integrazione; hanno raggiunto punteggi elevati che lasciano presumere la pressoché certa attivazione.
Grazie a questo risultato 55 giovani volontari, tra i 18 e 29 anni, svolgeranno il servizio civile in Abruzzo nella sede dell’azienda e in tutte le strutture sociali da loro gestite e diffuse sui territori delle due province.
Il progetto è frutto di una collaborazione con l’Asp di Pescara e sarà articolato in modo da migliorare ulteriormente i servizi alla collettività. In particolare, la Asp di Atri ospiterà 29 giovani volontari che saranno dislocati nella Fattoria Sociale Rurabiliandia di Atri, la Comunità socio-educativa Castorani di Giulianova, il CISF -Centro Integrato di servizi per la Famiglia Domenico Ricciconti di Atri, l’asilo nido e scuola dell’infanzia De Amicis di Giulianova, la Casa di Riposo Santa Rita di Atri e la scuola dell’infanzia Regina Margherita di Mutignano di Pineto. L’Asp di Pescara, invece, svilupperà invece i propri progetti, con un totale di 26 volontari, nelle case di riposo Sgaroni di Città Sant’Angelo, Olivieri di Caramanico Terme, Acerbo-De Pasquale di Loreto Aprutino e De Santis-Del Bono di Penne; nelle scuole dell’infanzia Santuccione di Cepagatti e Divina Provvidenza di San Valentino in Abruzzo Citeriore, nonché presso i vari centri di accoglienza per richiedenti asilo gestiti dall’Asp.
Per i giovani volontari i progetti hanno una durata di dodici mesi, con un orario di servizio non inferiore a venticinque ore settimanali; è prevista la corresponsione di un assegno mensile. Al termine del servizio al volontario verrà rilasciato dal Dipartimento un attestato di espletamento del servizio civile.
“E’ per noi motivo di particolare soddisfazione apprendere della collocazione tanto favorevole dei nostri progetti nella graduatoria nazionale del servizio civile – afferma il presidenti della Asp di Atri, Roberto Prosperi – E’ un risultato che giunge al termine di un complesso e lungo lavoro di avvio delle nuove aziende pubbliche nate dalle ceneri delle vecchie Ipab e che costituisce la prova tangibile del ruolo di primo piamo, che possono e che devono avere per il futuro, delle asp nel sistema integrato dei servizi sociali e socio-sanitari della Regione Abruzzo. Appena il Dipartimento provvederà alla pubblicazione dei bandi, sarà nostra cura darne sollecita, opportuna e ampia comunicazione, per procedere rapidamente alle selezioni e all’avvio dei progetti e, quindi, dare la possibilità a tanti giovani abruzzesi di aggiungere al desiderio di dare qualcosa di sé agli altri e al proprio Paese, la possibilità di acquisire conoscenze e competenze pratiche”.