Al fine di contrastare l’emergenza abitativa, l’Ater di Teramo ha avviato una verifica dell’intero patrimonio di proprietà. Tra le priorità della pianificazione dell’anno 2023, è stata posta particolare attenzione ad uno specifico ambito, ossia a quelle abitazioni che, per finita locazione o per altre cause, sono rientrate nel patrimonio dell’ente e possono essere rimesse nella disponibilità dei sindaci.
Tuttavia non sempre è possibile procedere nella riconsegna immediata degli alloggi, poiché accade che vengano riconsegnati all’Ente in condizioni che non ne consentono l’effettiva fruibilità, dal momento che pretendono interventi di ripristino che ne garantiscano la totale vibilità.
Pertanto, la Governance, preso atto dell’esistenza di diversi alloggi liberi ma senza i requisiti di abitabilità, ha assunto la decisione di avviare un piano di riqualificazione specifico e, dopo aver effettuato le verifiche tecniche, ha assunto la determinazione di procedere al recupero di quelli liberi.
A seguito dei sopralluoghi effettuati, è stata riscontrata la necessità di avviare i lavori di ristrutturazione di 30 alloggi, sui quali l’Ater Teramo ha deliberato di procedere all’immediata riqualificazione, finalizzata alla possibilità di rimetterli nelle disponibilità delle amministrazioni comunali.
In virtù di questa pianificazione, 41 alloggi sono stati già riconsegnati in provincia di Teramo e il relativo cronoprogramma, che si avvia alla fase conclusiva, ha previsto due diverse linee di azione: interventi di minore entità su alloggi sfitti fino a un max di 15.000 euro; interventi di manutenzione straordinaria su alloggi sfitti dino ad un max di 50.000 euro.
Per quello che riguarda la prima tipologia, l’Ater di Teramo ha già eseguito interventi su 21 alloggi con un investimento complessivo di 265.448,06, euro. Nel corso dell’anno saranno effettuati gli interventi sui restanti 7, con un ulteriore investimento di 92.732,55 euro.
Per quello che riguarda, invece, la seconda tipologia, l’azienda ha già effettuato interventi su 20 alloggi per un totale di 542.119,00, euro. Restano da effettuare nel corso dell’anno gli interventi sui restanti 23 alloggi per un importo complessivo di €. 579.569,60.
“Combattere l’emergenza abitativa, significa restituire speranza alle famiglie in difficoltà – spiega il presidente dell’Ater Maria Ceci – per questo consideriamo nostro impegno lavorare continuamente all’individuazione di tutti quei canali di finanziamento, che possano consentirci di finanziare interventi finalizzati alla sistemazione degli immobili, alla fine dell’iter previsto dal cronoprogramma, avremo riconsegnato alla collettività 68 alloggi, ovvero una casa a 68 famiglie”.