Atri. “La Asl di Teramo ha provveduto a effettuare il primo ciclo di vaccino anticovid-19 a tutti gli utenti, gli operatori e i caregiver di Rurabilandia, la prima fattoria sociale d’Abruzzo”. Lo ha reso noto il presidente della Asp 2 Teramo, con sede in Atri, Giulia Palestini.
“Si tratta di ben 81 persone che hanno ricevuto la prima dose vaccinale il cui richiamo sarà effettuato tra il 16 e 22 giugno in modo da avere la copertura completa di tutti coloro che frequentano la struttura – ha aggiunto il Presidente Palestini – e fare in modo che la struttura torni alla piena operatività nella massima sicurezza come accaduto fino ad oggi non registrando, grazie alle buone pratiche messe in atto dagli uffici, nessun caso covid”.
“La struttura della Asp 2 ha messo a disposizione apposito personale di supporto per la gestione burocratica della vaccinazione – ha affermato Federica Rompicapo, componente del consiglio di amministrazione dell’Asp 2 -. E’ stato tutto gestito nel pieno rispetto delle norme anticovid: dall’accesso alla fattoria sociale previa misurazione della temperatura corporea, al distanziamento interpersonale, al percorso di uscita in modo da non incrociarsi con gli utenti in attesa del proprio turno, fino alla fornitura di stampanti e fotocopiatrici per supportare al massimo medici e infermieri della Asl che così hanno avuto delle valide spalle”.
“Le operazioni di vaccinazione – ha spiegato l’avvocato Palestini – sono iniziate alle 15 e sono andate avanti per tutto il pomeriggio fino alle 18.30. Hanno riguardato 81 persone così suddivise: 19 utenti del centro diurno ospitato nella fattoria sociale di cui 12 femmine e 7 maschi, 28 caregiver di cui 17 femmine e 11 maschi e 34 tra operatori oss, operai agricoli, dipendenti che hanno accesso alla fattoria sociale, al centro diurno, alla casa famiglia per donne e minori e alla casa di riposo di cui 13 maschi e 21 femmine. Si tratta di un risultato straordinario dopo i due cicli effettuati nella casa di riposo Santa Rita, sempre ad Atri, risultato che viene ora replicato dalla Asp 2. Operazione possibile grazie al grande lavoro svolto in sinergia con il direttore generale della Asl di Teramo Maurizio Di Giosia e il Direttore sanitario Maurizio Brucchi che ringrazio”.