Roseto degli Abruzzi. Ieri notte, al termine di una seduta fiume, l’Assise Civica ha dato il via libera, con i voti della sola maggioranza, all’approvazione del Dup (Documento Unico di Programmazione) e del Bilancio di Previsione finanziario 2023-2025.
Documenti strettamente connessi che pianificano gli obiettivi dell’Amministrazione Comunale di Roseto e che, allo stesso tempo, rendicontano sui tanti progetti attuati e avviati fino ad ora.
Il Bilancio di Previsione “non prevede tagli, vede solo lievi adeguamenti per alcune delle tariffe dei servizi a domanda individuale per allinearsi ai dettami di Legge e all’Indice Istat e poi vede cristallizzate opere pubbliche per diversi milioni di euro. Invariata la quota riguardante la Tassa di Soggiorno che verrà ripartita tra eventi, manutenzioni, Cultura, Tavolo del turismo e tutte le iniziative connesse”.
Con l’approvazione del Bilancio “sono stati previsti, quindi, capitoli di spesa per diversi settori. Tra questi, spicca il settore dei Lavori Pubblici dove è previsto l’impiego di importanti risorse per le manutenzioni. 240mila euro per nuovi loculi cimiteriali e una movimentazione di circa 40 milioni di euro per le Opere Pubbliche e il Pnrr. A pesare sugli adeguamenti sono stati soprattutto l’inflazione e i rincari dei costi delle materie prime, accompagnati dalle minori entrate registrate, per alcuni servizi, nel corso del 2022. Discorso a parte per le tariffe della Tari che non sono state ancora deliberate in attesa del Pef che verrà redatto secondo le prescrizioni dell’Arera entro il 31 maggio prossimo. Sul fronte del personale va specificato che, poi, sarà il PIAO a definire fabbisogno e piano assunzioni entro i prossimi trenta giorni”.
“Si tratta di un Bilancio di Previsione che, al netto delle problematiche riscontrate nel corso dell’anno, ci lascia pienamente soddisfatti – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore al Bilancio Zaira Sottanelli – La maggioranza, infatti, esce compatta e coesa sulla volontà di mantenere in essere tutti i servizi essenziali e di pianificare investimenti importanti sul territorio per oltre 40 milioni di euro. Inoltre, con l’approvazione, si potrà procedere con la redazione del Piao e dare seguito alle indicazioni della Maggioranza sul Personale per cercare di far fronte alla carenza cronica di dipendenti in alcuni fondamentali settori come l’Ufficio Tecnico, la Biblioteca e la Polizia Locale. Un atto che fa seguito all’approvazione del Dup che finalmente, con la nostra amministrazione, diventa uno strumento che fotografa quanto fatto fino ad ora e quanto da fare e che ci aiuta a capire lo stato dell’arte in tutti i campi”.
E ancora: “Il Bilancio, per la prima volta, mette al centro anche i giovani (con fondi dedicati) e inizia a fare piccoli passi nella direzione della tutela degli animali di affezione con l’istituzione di un capitolo dedicato all’area di sgambo cani. Si inserisce il capitolo per gli interventi attesi anche per gli impianti sportivi con l’istituzione dei Pef e l’affidamento dei campi di periferia. Vogliamo poi sottolineare anche il gran lavoro fatto sul fronte dei Lavori Pubblici con l’inserimento di 48 opere per un importo complessivo che supera i 40 milioni di euro. Si è deciso di investire anche sull’Urbanistica con la predisposizione, ad esempio, dell’incarico per il nuovo Piano Demaniale. Ovviamente, per poter dare il via libera al Bilancio, abbiamo dovuto lavorare sull’adeguamento delle tariffe. Adeguamenti sui quali l’opposizione ha gettato fumo negli occhi dei cittadini che, invece, sapranno leggere la realtà, come hanno già saputo fare in questi 18 mesi di consiliatura. Vogliamo concludere dando un dato esplicativo, contenuto nel Dup, di quanto fatto finora e quanto in programma; un dato che dà la misura del grande lavoro svolto in questo anno e mezzo. Dei 183 punti riguardanti l’attuazione del programma di mandato, e che interessano tutti gli ambiti amministrativi, 38 sono stati già attuati, 81 sono in fase di attuazione e 64 sono da completare. Numeri che raccontano la realtà dei fatti e che mettono a tacere tutte le polemiche sterili delle opposizioni”.