Anche se solo di passaggio, Pineto è una scoperta che il giornalista ha fatto nel 1990 e che lo riporta alle “estati dell’infanzia”, una meta che non ha dimenticato nemmeno quando ne «Un lunghissimo lungomare» – la staffetta automobilistica da Ventimiglia a Trieste inventata dal settimanale del Corriere – ha raccomandato di non scordare Pineto. Una città che, nella descrizione di Severgnini, resiste “alla vecchia ingordigia edilizia e alla nuova pandemia” anche se, “anche qui come in quasi tutta Italia, è stato costruito troppo e male vicino al mare”.