“Un solo operatore, in una cittadina dove anche l’unico sportello bancario ha chiuso i battenti non è accettabile – hanno dichiarato i due rappresentanti sindacali – L’ufficio postale di Ancarano infatti, non è solo l’unico sportello di servizi bancari presente, ma serve un importante bacino industriale con la vicina provincia di Ascoli Piceno. Un solo operatore non può soddisfare l’aumentata richiesta di servizi dopo la chiusura dell’ultimo sportello della banca Popolare Di Bari.
E’necessario aumentare il personale postale per andare incontro a questa esigenza.”. I due rappresentanti sindacali hanno incontrato poi il Sindaco di Ancarano, Pietrangelo Panichi il quale ha condiviso l’istanza e ha aggiunto la sua voce per richiedere anche l’installazione di un ATM. “Abbiamo rappresentato il problema al Responsabile di Filiale di Teramo, Massimo Perazzetti il quale si è attivato già nell’immediato fornendo il supporto di una unità almeno per 3 giorni a settimana e soprattutto nei giorni di maggior flusso come quelli di pagamento delle pensioni.
Lo ringraziamo per questo – ha concluso il sindacalista – ma ci aspettiamo una soluzione più strutturale e vantaggiosa sia per l’Azienda che per gli utenti.