Ancarano, dopo 50 anni chiude l’unico sportello bancario

Ancarano. Dopo quasi 50 anni, Banca Tercas, oggi Banca popolare di Bari, chiude i battenti. Le comunicazioni pervenute a firma dell’Amministratore Delegato con le quali si è prima annunciata e poi confermata tale chiusura, sono state motivate con il senso di responsabilità e di dovere verso l’azionista pubblico (Mediocredito centrale) e quindi delle risorse pubbliche investite che impone di non perdere di vista l’obiettivo del contenimento dei costi, obiettivo primario di tutte le aziende.

 

L’amministrazione comunale di Ancarano congiuntamente alle altre amministrazioni che si sono viste chiudere le filiali della Popolare di Bari sul territorio ed all’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) Abruzzo, ha più volte chiesto alla stessa banca di fare un passo indietro ed evitare la chiusura della filiale, senza però aver visto accogliere i gli appelli.

Chiudere totalmente la storica filiale di Ancarano è una mancanza di rispetto verso un intero territorio, privandolo di servizi importanti come quelli finanziari – dichiara il sindaco Pietrangelo Panichi. Al netto della vicenda “Tercas” che ha visto il subentro di Banca Popolare di Bari, nel rispetto di quelle che sono le strategie aziendali dell’istituto finanziario, ritengo non sufficiente come motivazione della chiusura, il contenimento dei costi così come richiesto dal piano di salvataggio dell’azionista pubblico. Proprio perché trattasi di salvataggio con l’ingresso di un’azionista pubblico, la Banca Popolare di Bari dovrebbe avere una sensibilità “pubblica” verso i territori, attraverso una implementazione dei servizi anche con le nuove opportunità digitali.

 

Una cosa è certa, Ancarano e gli ancaranesi hanno dato tanto ad un istituto bancario, ma come riconoscimento si è vista chiudere le porte dell’unica filiale presente sul territorio. La speranza è l’ultima a morire e l’amministrazione comunale di Ancarano valuterà qualsiasi opportunità anche quella di supportare l’arrivo di altri Istituti Bancari eventualmente interessati al nostro territorio”.

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