Pineto. Si è svolto ieri, a Villa Filiani di Pineto, il terzo incontro con i pescatori autorizzati per la Piccola Pesca Artigianale nell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano nell’ambito del progetto Life Delfi, finalizzato alla riduzione delle interazioni tra reti e delfini, un problema di lunga data e ben noto agli operatori del settore pesca che, ogni anno, ricevono danni per migliaia di euro a causa del fenomeno.
L’iniziativa ha avuto una doppia valenza: da una parte consegnare le attrezzature previste nell’ambito del progetto Life Delfi ai pescatori che per primi si sono resi disponibili a iniziare la fase del loro impiego in campo, in particolare hanno ricevuto dei dissuasori acustici in grado di allontanare i delfini dalle reti, dei dissuasori luminosi a led che hanno il medesimo scopo e degli attrezzi da pesca innovativi tipo nassa che, a differenza delle reti, non risentono delle interazioni con i Cetacei; dall’altra, grazie all’intervento degli esperti del Centro Studi Cetacei, illustrare in dettaglio ai pescatori le modalità di armamento e di utilizzo delle stesse in base alle indicazioni del progetto. Hanno preso parte all’incontro, tra gli altri, il Sindaco di Pineto, Robert Verrocchio, il presidente e il vice presidente dell’AMP, Fabiano Aretusi e Valter Varani, il consigliere Domenico Ruggero, referenti del Centro Studi Cetacei e della Capitaneria di Porto di Silvi.
“Anche in questa occasione – commenta Fabiano Aretusi – sono emersi lo spirito di collaborazione e l’impagabile disponibilità dei pescatori, elementi fondamentali per consentire all’Area Marina Protetta Torre del Cerrano di guardare con crescente fiducia al futuro del Progetto. L’Area Marina Protetta ringrazia i pescatori e le istituzioni intervenute per l’interesse dimostrato e per il sostegno alla riduzione delle interazioni tra delfini e reti da pesca”.