Proseguono le iniziative di sorveglianza e controllo delle spiagge dell’area marina protetta Torre del Cerrano, nei Comuni di Pineto e Silvi, per questi primi weekend primaverili.
Un primo bilancio parla di 55 interventi di segnalazioni ambientali, attività di informazione ai visitatori dell’area, tutela della fauna selvatica, comunicazioni di rifiuti e segnaletiche divelte fatte pervenire dalle forze dell’ordine e dalle associazioni che hanno partecipato alle attività di vigilanza e monitoraggio, anche all’interno del Progetto Salvafratino.
In questo periodo, infatti, lungo le spiagge dell’AMP nidifica il Fratino motivo per cui vige il divieto di cani in spiaggia dal 1 marzo al 30 luglio; tuttavia la loro presenza è consentita lungo i percorsi dedicati a bordo pineta, all’interno delle concessioni demaniali gestite che accettano animali e nei viali d’accesso agli stabilimenti balneari. Nonostante le molteplici attività di comunicazione e sensibilizzazione messe in campo negli ultimi mesi, sono state ben 14 le sanzioni emesse dalla Polizia Locale di Pineto per cani lasciati liberi in spiaggia senza guinzaglio.
Nell’ultimo periodo, oltretutto, ripetuti atti vandalici avevano danneggiato la segnaletica informativa e le delimitazioni dunali. L’occasione si è rivelata quindi importante per mettere in campo le azioni sinergiche di controllo volute dall’AMP, con i comandi della Polizia Locale e della Guardia Costiera, anche con il coinvolgimento dei numerosi volontari e delle associazioni che si rendono disponibili a presidiare il territorio. In particolare per i momenti più intensi dal punto di vista delle presenze nei giorni di Pasqua, Pasquetta e del 25 aprile, le spiagge sono state monitorate sia con i mezzi elettrici della Polizia Locale di Pineto che con l’ausilio di numerosi volontari, Guardie Giurate WWF, Guardie Ecozoofile Nazionali GEN Teramo, Guide del Cerrano, Legambiente Terre del Cerrano e Guardie Ambientali Italicum.
“Ringraziamo – dichiarano dall’AMP – quanti stanno monitorando e vigilando le nostre spiagge e le pinete costiere in un periodo così delicato anche per la nidificazione di specie protette. Prossimamente metteremo in campo ulteriori attività, anche di comunicazione, per sensibilizzare i fruitori dell’area. Siamo certi che la sensibilità delle persone è tanta e le regole per proteggere la natura verranno rispettate con buon senso e consapevolezza”.