“Il lavoro di un amministratore è quello di servire la propria comunità con umiltà, ma soprattutto nella chiarezza e nella verità dei fatti, in particolar modo in questo momento storico dove tante famiglie e imprese vivono situazioni drammatiche. La stampa aveva anticipato la notizia che quest’anno, dopo tante promesse, la Regione Abruzzo non avrebbe proceduto con i ripascimenti dopo i relativi prelievi delle vongole da parte dei pescatori” sottolinea il Consigliere e Vice Capogruppo Regionale del Pd, Dino Pepe.
Procedure non attivate. “Dopo l’assunzione di informazioni utili, da fonti ufficiali, è arrivata la conferma che la Ragione non ha attivato nessuna procedura per il ripascimento 2020 come previsto dalle delibere e dalle ordinanze. Eppure ricordiamo tutti le conferenze stampa, i consigli straordinari, le decine di comunicati stampa del Sottosegretario Umberto D’Annuntiis. La Regione quindi tradisce gli operatori del settore turistico, i Comuni e i cittadini, nonostante i grandi annunci di Marsilio e D’Annuntiis proprio quest’anno in cui, in maniera particolare, si ha necessità di più sabbia per le misure di sicurezza e distanziamento sociale post-Covid” prosegue la nota.
I fondi. “Una precisazione va fatta anche per quanto riguarda la provenienza dei fondi, dei 7 milioni programmati su più annualità, quasi 4 arrivano dal Governo nazionale” chiarisce Dino Pepe. “Io sono figlio di umili agricoltori che mi hanno insegnato soprattutto l’umiltà, l’educazione e il rispetto e in particolar modo di non promettere quello che difficilmente si può mantenere. Per Alba Adriatica nello specifico, nelle opere previste dalle delibere di Marsilio, non c’è nessun atto di gara, quindi sarebbe stato impossibile attivare la eventuale sospensione prevista dal decreto governativo. E poi la beffa finale: si scarica tutto e all’ultimo minuto sui comuni, i quali, dovranno provvedere in poche settimane ai progetti, alle gare (per i comuni non c’è il coronavirus?) alla direzione dei lavori, ecc…”.
“Inoltre, il contributo iniziale di 560 mila euro, di cui 410 stanziati dal Governo nazionale e 150 mila euro dalla Regione Abruzzo, ha subito una riduzione di oltre il 75%! Adesso è tempo di stringersi attorno ai bravi e premurosi sindaci, i quali con fatica e sacrificio e soprattutto con serietà, cercheranno di portare a termine questo mini ripascimento dell’era Marsilio di soli 150 mila e non di 560 mila” conclude il Vice Capogruppo Regionale del Pd.
“Ricordiamo tutti le promesse fatte in campagna elettorale quando, giustamente, si annunciavano le scogliere e non il ripascimento. E allora, che cosa è successo poi? Qual è la verità? L’unico procedimento che viaggia con regolarità, riguarda il Festival dei Cartoni Animati per il quale è stato concesso un contributo di 1 milione di euro mentre si verificano i ritardi della cassa integrazione e si materializza l’abbandono totale del settore turistico! Per l’anno prossimo invito tutti a rivolgersi all’Assessore competente al ramo così magari le cose andranno meglio…ma non era il turismo il settore strategico per questa Giunta?”.