Alba Adriatica. Ancora un rinvio per la quantificazione della vertenza Ricci.
Il maxi-debito che grava sulle casse del Comune di Alba Adriatica relativamente ad alcune aree utilizzate, alla fine degli anni ’70, e che andavano indennizzate ai privati.
La causa, nella sostanza, ha subito un nuovo rinvio per la morte di uno dei co-eredi che hanno incardinato, attraverso il legale Stefano Flajani, la causa al tribunale civile di Teramo.
Ora bisognerà ripartire daccapo, anche se in questo contenzioso (dopo il pronunciato della Cassazione che ha stabilito che le aree in questione erano private e andavano pagate), nella sostanza il processo non era ancora iniziato.
La causa, incardinata dinanzi al giudice Francesca Di Bari, ruota attorno al contenzioso nato tra il Comune di Alba Adriatica i proprietari di una serie di aree sulle quali, in virtù di vecchi accordi di programma, erano stati realizzati edifici e locali pubblici.