Alba Adriatica. Decisamente meno presente rispetto al recente passato, ma pur sempre un’insidia capace di rovinare la vacanza di qualcuno.
Nell’estate oramai al tramonto ad Alba Adriatica ha fatto capolino anche la truffa delle case vacanza. Alloggi reali, esistenti, geolocalizzati e reclamizzati con tanto di foto ma di fatto inutilizzabili perché occupati da altri. Nella rete dei truffatori (sono stati segnalati almeno tre casi), sono caduti alcune comitive di giovani in arrivo ad Alba Adriatica che avevano prenotato un soggiorno di una settimana, nella prima metà di agosto, attraverso annunci immobiliari sul web.
Solito percorso per la prenotazione, il pagamento del canone attraverso i soliti sistemi elettronici per una settimana a prezzi decisamente concorrenziali (circa 400 euro). Una volta arrivati ad Alba Adriatica e trovato l’appartamento preso in affitto, l’amara sorpresa. Le case in questione erano già occupate e comunque non erano assolutamente tra quelle affittate per le vacanze.
Episodi sono stati segnalati nelle scorse settimane in via Malta e in via Abruzzo. Per i giovani vacanzieri la doppia beffa: essere rimasti a bocca asciutta e aver perso, al momento, anche i soldi versati per trascorrere il breve soggiorno. Ovviamente nessuna responsabilità per gli ignari proprietari delle case. Per cercare di risalire all’identità del truffatore (o dei truffatori) sono state presentate le relative denunce.