Alba Adriatica, trovato senza vita in auto: disposta l’autopsia

Alba Adriatica. Il corpo esanime, sul posto di guida, con l’auto chiusa a chiave dall’interno, è stato notato da un passante, quando l’oscurità era già calata.

 

Subito è scattato l’allarme. I carabinieri della stazione di Alba Adriatica hanno chiesto l’intervento dei vigili del fuoco che hanno rotto il vetro dell’auto e del 118, che però non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.

 

Sarà l’autopsia, disposta dal magistrato di turno, a far luce sulla morte di Mattia Micomonaco, 30 anni di Chieti, trovato senza vita sul lungomare Marconi ad Alba Adriatica. La sua auto era parcheggiata regolarmente sul lato est della riviera, di fronte all’Hotel Petite Fleur e il decesso, secondo una prima ricognizione del medico legale, Giuseppe Sciarra, risale a qualche ora prima del ritrovamento.

Il giovane, ospite di una comunità di San Benedetto del Tronto, aveva ottenuto una licenza per tornare a casa per le feste di Natale. Ma nella sua abitazione non aveva fatto ritorno. Qualche testimone racconta di averlo visto aggirarsi ad Alba Adriatica, negli ultimi giorni. Ma anche su questo aspetto sarà necessario visionare le telecamere pubbliche e private per stabilire alcuni passaggi mancanti della vicenda. Da stabilire anche le cause del decesso: overdose o malore. La salma del 30enne è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale Mazzini di Teramo. Domani dovrebbe essere affidato l’incarico. Le indagini sono in corso da parte dei carabinieri della compagnia di Alba Adriatica.

 

 

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