Un percorso che potrebbe portare, come estrema ratio, anche alle denunce per inquinamento ambientale.
E’ un vero e proprio gire di vite quello avviato dall’amministrazione comunale di Alba Adriatica, alle prese nelle calde giornata d’estate con un problema che sembra al momento difficile da debellare. Ossia l’abbandono dei rifiuti.
Nelle ultime settimane è stata organizzata una costante attività di controllo e monitoraggio sul tema con l’impiego di un agente della polizia locale e dell’ispettore ecologico della Poliservice.
La situazione, come sottolinea l’assessore all’ambiente Nicolino Colonnelli, è leggermente migliorata “di fronte ai continui inviti da parte dell’amministrazione comunale a rispettare i dettami dell’ordinanza sindacale”.
Situazione migliorata di poco, ma non attenuata in maniera significativa. Sotto questo aspetto, gli addetti al controllo hanno rilevato varie irregolarità e alcuni utenti sono stati anche multati. E le attività di controllo e monitoraggio proseguiranno.
“E’ stato avviato un percorso di tolleranza zero nei confronti di tali reati”, chiosa l’assessore all’ambiente, ” anzi, si stanno valutando le condizioni per notiziare la Procura della Repubblica per la contestazione di “inquinamento ambientale”. Tutti vogliamo riconquistare la Bandiera Blu, noi facciamo la nostra parte ed i cittadini facciano la loro”.