Alba Adriatica. Sono praticamente conclusi i lavori di posizionamento della radente, in massi naturali, nella zona nord di Alba Adriatica.
L’intervento di somma urgenza, pianificato dal servizio delle Opere marittime della Regione, con uno stanziamento di 155 mila euro, infatti, ha consentito di collocare oltre 4mila tonnellate di massi sulla battigia per oltre 800 metri. E i lavori partiti dalla concessione Walkiki, verso nord, hanno consentito di toccare fino la Bambinopoli e dunque come era stato richiesto dal comitato anti-erosione. Ovviamente, si tratta di un intervento tampone, necessario per cercare di tutelare la spiaggia ferita di fronte alle potenziali mareggiate invernali. L’intervento urgente non fa passare in secondo piano due questioni contingenti.
Una è più vicina nel tempo: come organizzare la prossima stagione balneare, dopo che la spiaggia di alimentazione ha esaurito i suoi benefici nel giro di poche settimana. L’altra, che vale la salvezza del litorale nord, e non solo, riguarda la programmazione del sistema rigido di protezione della riviera.
