L’opera di ingegneria marittima da 2 milioni di euro (due pennelli sommersi di contenimento e un ripascimento da 100mila metri cubi di sabbia da spalmare nei primi 700 metri di litorale), finanziata dalla Regione e che dopo la riapertura della conferenza dei servizi, ora è prossima all’aggiudicazione. L’Aric, infatti, ha fissato per il 18 giugno (ore 10) la seduta pubblica utile per appaltare l’opera con le presumibili prescrizioni in ordine alle zone di prelievo della sabbia. Se non ci saranno ulteriori intoppi, i lavori saranno aggiudicati e solo allora si potrà stabilire una tempistica dell’intervento, anche se poi resta da vedere se la cosa potrà perfezionarsi nell’attuale stagione balneare, già partita a pieno regime.
Nel frattempo, il Cogevo (Consorzio di gestione delle vongole) ha inviato una richiesta ad una serie di enti di poter procedere, con urgenza, allo spostamento delle vongole nel tratto di mare compreso tra la battigia e i 300 metri, con la traslazione delle stesse in zone distanti dalla zona dei lavori. La richiesta riguarda il litorale di Alba Adriatica e Roseto degli Abruzzi, dove invece le attività di ripristino del litorale (come sono stati definiti tecnicamente) hanno già preso avvio.