L’Aric, l’agenzia regionale per l’informatica e la committenza, nella giornata di oggi ha comunicato un ulteriore slittamento dell’espletamento dell’appalto a martedì 8 giugno. Dunque, rispetto alle previsioni originarie (25 maggio), il tutto è stato differito di due settimane con innegabili ripercussioni sulla tempistica di un’opera molto attesa che prevede un investimento di 2 milioni con un riporto di 100mila metri cubi di sabbia a rilascio protetto con due pennelli sommersi. L’ulteriore slittamento ruota alla riapertura della conferenza dei servizi sulle integrazioni documentali dell’Arta e dunque il Servizio rifiuti ha chiesto agli Enti interessati di produrre eventuali deduzioni. Siccome dei pareri sono pervenuti, ora la conferenza dei servizi dovrà riunirsi il 7 giugno e da qui la necessità di far slittare l’appalto al giorno successivo.
Le integrazioni documentali riguardano, nel caso in questione, la caratterizzazione delle aree di prelievo della sabbia, nella zona di ripascimento e la classificazione delle aree.
Al di là di quelle che sono le procedure del caso, resta inteso che la tempistica per realizzare l’opera (stimata in 30 giorni consecutivi dalla consegna degli stessi), senza interferire con la stagione turistica, non solo della zona interessata, sembra veramente al limite. Insomma: operatori turistici e amministratori sono in attesa di conoscere la definizione del quadro.
“Ad oggi, le uniche ad essere “alimentate” sono le speranze-illusioni di una città allo stremo”, ha commentato su social l’assessore Simone Pulcini, “soprattutto di quelle vive nella zona Nord del litorale albense.
Davvero qualcuno in Regione pensa che Alba Adriatica possa essere ridotta ad un cantiere e cielo aperto (fino ad agosto: a voler essere ottimisti ormai) che impedirà la fruizione dei propri servizi in piena stagione balneare e con evidenti e catastrofici riflessi sull’intera proposta turistica locale?”.
Sicurezza balneare. Gli operatori della zona nord avevano chiesto alla capitaneria di porto di poter differire i termini della vigilanza sull’arenile fino al 15 giugno, vista la prospettiva anche di aprire il cantiere. Tale deroga, però, non è consentita, ragione per la quale da oggi, 1 giugno, anche nella zona nord è assicurata la vigilanza sulla spiaggia visto che le stretture sono tutte aperte.