Alba Adriatica. La firma mancante è arrivata e ora i lavori di realizzazione della spiaggia di alimentazione, la maxi-opera antierosione della zona nord di Alba Adriatica, possono partire.
Il settore ragioneria della Regione, infatti, ha firmato la determina che consente di sbloccare definitivamente l’intervento da 2milioni di euro attesa dagli operatori del litorale più a nord della cittadina costiera. La determina, ancora non pubblicata, però è stata firmata e l’atto amministrativo ha consentito di superare lo stallo che si era generato tra due diversi settori della macchina amministrativa della Regione. Fondamentale, nella risoluzione dell’intoppo burocratico, si è rivelata la mediazione politica del sottosegretario alla giunta regionale Umberto D’Annuntiis.
Al momento non si registrano comunicazioni ufficiali, ma c’è un assunto incontrovertibile: l’impegno finanziario della determina dirigenziale, per fondi già esistenti, consentirà di aprire il cantiere. La gara bis per la spiaggia di alimentazione (la prima, nella primavera del 2021, non aveva consentito di aggiudicare i lavori) era stata conclusa lo scorso 17 novembre alla società spagnola Dravo. Lavori poi materialmente aggiudicati dopo la verifica di tutta la documentazione. E ora, dopo il superamento dell’ultimo ostacolo nei prossimi giorni i lavori potranno essere affidati. Operazione che potrebbe perfezionarsi nel giro di un paio di settimane.
Come è noto la spiaggia di alimentazione, per un investimento da 2 milioni di euro, prevede la realizzazione di un maxi-ripascimento a rilascio controllato con la collocazione nel tratto nord del litorale di alcuni pennelli sommersi. E la definizione della vicenda non può che essere accolta con piacere dagli operatori balneari della zona nord che possono ora guardare alla prossima stagione balneare con minori apprensioni.