Alba Adriatica. Si ferma per dare un passaggio a un autostoppista. Ma una volta che il passeggero sale in macchina, si materializza un complice che apre la portiera, lato guida, e si impossessa di uno zainetto che l’automobilista aveva poggiato sulle gambe.
I due, entrambi di nazionalità marocchina, scappano, salvo poi essere rintracciati dai carabinieri più tardi, lungo l’argine del torrente Vibrata.
E’ stata decisamente una brutta avventura quella vissuta, la scorsa notte, in via Roma di Alba Adriatica da un 42enne teramano. L’automobilista ha accolto la richiesta avanzata da un giovane magrebino. Dietro alla richiesta di un passaggio, però, c’era un piano ben preciso, visto che l’automobilista nel giro di qualche istante si è visto piombare in macchina un altro giovane, che ha aperto la sua portiera, si è impossessato dello zainetto (nel qualche erano contenuti documenti, carte di credito ed effetti personali), che aveva momentaneamente poggiato sulle proprie gambe. Il ladro e il complice, con altrettanta rapidità, si sono poi dileguati.
Il teramano ha immediatamente contattato i carabinieri, attraverso il 112, fornendo particolari e dettagli sui due fuggiaschi. I militari, poco dopo hanno raggiunto i due ladri, che nel frattempo si erano rifugiati lungo l’argine del Vibrata. A poca distanza anche lo zainetto rubato poco prima, che avevano abbandonato.
I due marocchini sono stati condotti in caserma e identificati (B.H. di 29 anni residente a Giulianova e B.H. di 24 residente a Controguerra). Entrambi in regola con il permesso di soggiorno, ma con precedenti di polizia. I due magrebini sono stati denunciati per concorso in furto aggravato con destrezza. Nei loro confronti sarà richiesto al questore l’emissione del foglio di via obbligatorio per 3 anni da Alba Adriatica. Lo zainetto è stato restituito al legittimo proprietario.